Il Centro Islamico di Milano e Lombardia è un'Associazione di Musulmani, che, come sintesi dei suoi molteplici scopi, ha la tutela dell'identità culturale e religiosa della Presenza islamica a Milano e Lombardia, in particolare, e sul territorio della Repubblica Italiana, in generale.
La Presenza Islamica a Milano e in Lombardia è, anche oggi, come all'atto della fondazione dell'Associazione, costituita in massima parte da persone provenienti dal mondo musulmano.
La presenza italiana nell'Islàm, formata da cittadini, titolari dei diritti politici, è in lento, ma costante aumento, come pure in aumento è il numero dei Musulmani immigrati, che hanno ottenuto la cittadinanza.
In relazione a questa situazione di fatto le attività culturali e religiose del Centro Islamico hanno sempre avuto e hanno carattere sopra-nazionale.
E ciò proprio perché la cultura e la religione dell'Islàm sono patrimonio comune di genti diverse, appartenenti a numerosi Stati extra-europei e di consistenti minoranze islamiche presenti nel Continente europeo sia di nativi sia d'immigrati.
L'Islàm non si limita all'aspetto spirituale e interiore dell'esistenza dell'uomo, ma abbraccia e regola tutti gli aspetti della vita umana.
Per questo motivo fondamentale il Centro Islamico si è sempre fatto carico di promuovere, attuare e sviluppare tutte quelle attività riguardanti la vita pratica, finalizzate a facilitare ai Musulmani stranieri l'integrazione e l'ambientamento nella società italiana. Ecco un elenco sommario delle attività di assistenza che il Centro Islamico, a titolo gratuito, ha svolto e svolge in favore degli appartenenti alla comunità musulmana di Milano e Lombardia. In primo luogo, è data assistenza linguistica, per trovare una sistemazione abitativa, ai nuovi arrivati, che, non parlando italiano e trovandosi in difficoltà, si rivolgono al Centro. Altre attività sono: - l'informazione minima indispensabile riguardante i Servizi pubblici e i Diritti e i doveri dello Straniero; - l'insegnamento dei primi rudimenti della lingua italiana, a livello colloquiale; - organizzazione di spazi per servizi di ricreazione di carattere culturale e sportivo: lettura e studio, tennis da tavola, proiezioni (film e audiovisivi); - nel mese di Ramadàn (dopo il tramonto) somministrazione del pasto serale per la rottura collettiva del digiuno (non meno di duemila pasti l'anno); - elargizioni per studenti musulmani poveri e per i bisognosi d'aiuto finanziario in conseguenza di inoccupazione e disoccupazione, difficoltà economiche incolpevoli; - macellazione rituale, eseguita da macellatore di fiducia del Centro Islamico, in base alle norme vigenti in Italia al riguardo della macellazione rituale per Ebrei e Musulmani, secondo le norme della legge religiosa islamica, per ottenere carne "islamicamente lecita", messa in vendita nelle macellerie convenzionate con il Centro Islamico; - gestione del Campo islamico del cimitero di Lambrate, e ora, dopo la saturazione degli spazi inumativi a Lambrate, del Campo islamico nel Cimitero di Bruzzano; - assistenza mortuaria per la preparazione islamica delle salme di musulmani defunti e servizio religioso per l'ufficio funebre; - organizzazione logistica delle preghiere congregazionali delle due feste di precetto dell'Islàm (Il rito di adorazione congregazionale per la Festa della rottura del digiuno di Ramadàn e quella della Festa del Sacrificio); - celebrazione di matrimoni secondo la Legge islamica; - attività didattica in favore dei figli italofoni di "coppie bilingui" con insegnamento della lingua araba e della cultura islamica.
Per queste sue attività - sommariamente poco fa elencate e che hanno per fine la difesa del patrimonio culturale e religioso dell'Islàm - il Centro Islamico di Milano e Lombardia è l'unica Associazione che, oggettivamente, ha le carte in regola e i titoli per rappresentare la presenza islamica straniera e italiana della metropoli e in Lombardia.
E ciò perché esso, in ragione del fatto di essere, storicamente, la prima realtà organizzativa socio-culturale musulmana costituitasi sul territorio di Lombardia, è il punto di riferimento principale per tutti gli appartenenti alla Comunità islamica presente in Lombardia; la sua legittimazione alla rappresentatività della Realtà Islamica Lombarda deriva dal fatto di essere stato l'originario portatore e difensore di quei valori culturali e religiosi, che accomunano in un'unità super-statuale le genti dei Paesi appartenenti all'area geo-politica della religione musulmana. In virtù di queste sue incontestabili caratteristiche esso, sia dal punto di vista sciaraitico che da quello democratico, è l'unico interlocutore veramente rappresentativo della Presenza islamica a Milano e in Lombardia.
L'attività del Centro Islamico di Milano e Lombardia è notevole anche sul versante italiano, dove è presente nella vita culturale con la pubblicazione del periodico mensile "Il messaggero dell'Islàm". Esso è l'unico veicolo di'informazione in lingua italiana sull'Islàm, Ci sono, inoltre: - pubblicazioni per far conoscere l'Islàm in libri e opuscoli; - mostre di arte islamica e documentazione storica; - conferenze, conversazioni e dibattiti; - lezioni di lingua araba e di cultura islamica; - attività didattica di "esperti" del Centro, i quali, su invito di docenti, tengono lezioni sull'Islàm nelle scuole; - conversazioni sull'Islàm per le scolaresche in "escursione didattica" alla Moschea del Misericordioso, la prima Moschea in Italia con cupola e minareto.
Approfondimenti:
Vita del Centro Islamico:
Edizioni del Càlamo
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di al-Shàykh
'Abdu-r-Rahmàn Pasquini
