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NON RISPONDERE
MAI PER LE RIME

Un tale offese Abū Bakr, che Allah sia soddisfatto di lui, mentre stava seduto vicino al profeta Muhammad, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria. Abū Bar non rispose e il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, sorrise. Quando la persona aumentò l’offesa contro Abū Bakr, che Allàh si compiaccia di lui, ed egli rispose per le rime, il Profeta che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, dopo essersi alzato, si allontanò dal maǧlis, cioè il posto dove erano seduti. Abā Bakr, che Allàh si compiaccia di lui lo seguì e, raggiuntolo, chiese: ““O Messaggero di Allah! Perché, quando quel tale mi insultava e mi malediceva, senza che io rispondessi, tu sei rimasto seduto, mentre, quando gli ho risposto per le rime, ti sei arrabbiato e allontanato!?””. Il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, rispose: “Quando quel tale ti stava maledicendo e insultando, dietro te avevi un angelo che rispondeva per le rime. Ma quando l’angelo si è allontanato ed è giunto Shàyṭān mi sono allontanato perché io non rimango nello stesso posto dove c’è Shayṭān”. Dopo di ciò, il Profeta, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria, aggiunse: ““O Abu Bakr, ogni servo di Allah che, quando è attaccato ingiustamente, affida la questione ad Allah, l’Altissimo lo aiuterà e lo esalterà...””. O Come disse, che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria. Registrato dal Imam Ahmad e altri narratori di hadith.

N.° 211

Giumada I° 1439
Gennaio
Febbraio
2018

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